simcat ha scritto:
Premessa: voterò PD, ma non capisco perchè il "quoziente familiare" non sia una forma fiscale gradita a sentire almeno quanto detto dalla sig.ra Melandri ieri sera a porta a porta.
Personalmente ho anche firmato una petizione, a cura del forum delle famiglie, per la richiesta di tale forma fiscale, nella quale credo molto.
Un po' mi dispiace che sia il "cavallo di battaglia" dell'altra parte....
Qualcuno mi aiuta a cpaire un po' questa cosa??
Non ho sentito ieri Melandri e non so a quale versione del quoziente siano rifererite eventuali resistenze o perplessità.
Con quel nome ci si riferisce solitamente alla realtà francese.
Io ritengo che il sistema fiscale italiano sia da riformare profoondamente, sul piano della legislazione (un mostro da sfoltire del 90% come minimo) sia della organizzazione tributaria.
Una misura come il quoziente è inutile se non si riforma il fisco. Non serve a nulla (scusate l'allegoria forte) mettere un cerotto su una gamba da amputare o su un cuore da trapiantare.
Piu' che il quoziente familiare penso sia fondamentale il federalismo fiscale (perché la ricchezza tra varese ed enna non è uguale e usare la stessa scala di aliquote è sbagliato) e sia fondamentale avere due scale diverse di aliquote per:
a) persone sigole.
b) coniugati o famiglie monoparentali.
Le aliquote per b) devono essere la metà di quelle di a) nei redditi bassi e medi e convergere all'ugualianza per i redditi alti.
Inoltre vanno previste forti deduzioni per i figli, le persone a carico, i figli agli studi, il doppio lavoro dei cogniugi.
Questo sistema, che conosco ed in cui sono da 20 anni, so che funziona bene, ... tuttavia cerchiamo, almeno noi di uscire dalla demagogia fiscale: le politiche sociali di sostegno alla famiglia devono essere politiche attive. Non fiscali.
Significa servizi, asili, scuole, consultori, politiche per la casa, per i disoccupati, per lo studio dei giovani, per il sostegno agli anziani.
Tutto quanto puo' essere utile per il sostengno della famiglia va fatto.
Di solito pero' queste cose non si fanno ed allora in campagna elettorale spuntano le proposte di sconti, detrazioni, deduzioni, assegni .....
Questa a mio avviso non è politica per la famiglia, ... è demagogia fiscale.
Non so cosa abbia detto ieri Melandri ma se ha detto questo sono d'accordo.
Ciao,
Francesco