annana ha scritto:
Negli anni settanta,lo Stato promulgò il divieto di circolare in macchina nei giorni festivi,ricodo che dopo i primi malumori,tutti si dichiararono felici e soddisfatti di andare a piedi,respirare aria pulita e visitare la città. Vorrei chiedere :Chi ci induce a pensare che un'abitudine radicata in noi non possa essere sbagliata?
nessuno, sono d'accordo.
ma converrai che l'esempio che hai fatto è fuori luogo.
Una cosa è legiferare sul divieto di circolare nei giorni feriali, altro è farlo agendo sulla sfera sentimentale ed affettiva delle persone per limitarne il libero arbitrio.
La differenza è macroscopica: nel secondo caso, infatti, la legge metterebbe il becco laddove forse non è opportuno, per il principio di democraticità dello Stato.
annana ha scritto:
Chi è stato l'artefice della nostra educazione anche sentimentale? Chi come Rominion afferma di avere una compagna,è sicuro che questa è la persona giusta e che bambini della sua nuova compagna non siano solo apparente sereni?
Senza tirare in ballo le persone che hanno scritto nel thread, provocatoriamente ti chiedo: e se anche fosse?
Anche io ho una compagna e nessuno mi garantisce un bel nulla.
ma è la vita.
"Del doman non v'è certezza, chi vuol esser lieto sia".
annana ha scritto:
I guasti si vedono anche a lungo termine purtroppo.Ma siamo sicuri che questa società è quella che desideriamo davvero? Non c'è forse qualche condizionamento dettato dalle abitudini del "gruppo" al quale ci siamo affidati da giovani ,visto che la famiglia ha rinunciato da tempo a dare consigli ai figli delegandone il compito a psicologhe da strapazzzo ed amici?
“Si c'est ici le meilleur des mondes possibles, que sont donc les autres?”
(Se questo è il migliore dei mondi possibili, allora dove sono gli altri?)
Voltaire, Candido.
annana ha scritto:
Chi mi ha dato della bigotta ,ha sbagliato di grosso ed in tutti i sensi Mi dispiace,io sono una dissacratice di tutte le inutili manifestazioni della Chiesa e del suo contorno. Vorrei che la chiesa non ci fosse e se riuuscissi a credere in DIo,mi rivolgerei direttamente a Lui senza intermediari e moralismi inutili.
mi spiace tu l'abbia presa in questo modo.
non era mia intenzione offenderti e ti chiedo scusa se credi che l'abbia fatto.
Detto ciò, io ho semplicemente parafrasato questa tua affermazione
annana ha scritto:
Questi sono casi eclatanti di personaggi famosi le cui abitudini stanno contaminando la morale
in cui dai un giudizio morale su delle scelte di vita di persone che non conosci. Il che, a prescindere dalle situazioni soggettive, non è mai bello.